Sei un’azienda che lavora con l’estero? Hai mai richiesto uno dei finanziamenti agevolati concessi dal gruppo Sace Simest?
Se sì, avrai notato come i fondi a disposizione finiscano sempre più velocemente. Con Studio Fagi vediamo i dettagli di questo “meccanismo”.
Come chiarito in ultimo anche dal comunicato del Comitato agevolazioni del Fondo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, dalle ore 16.00 del 4 giugno SIMEST si è vista costretta a sospendere “temporaneamente l’attività di nuova prenotazione per l’accesso al portale” a seguito dell’esaurimento delle risorse a disposizione.
Nonostante il 3 giugno il Fondo 394 avesse riaperto con una dote considerevole, i 2,1 miliardi di euro, la presentazione di oltre 8.000 domande in meno di 48 ore ha comportato l’esaurimento quasi immediato dei fondi.
Circa la metà delle domande (il 45%) ha riguardato il finanziamento della linea “fiere e mostre” (per un controvalore complessivo di circa 204 milioni di euro) che di recente è stata ampliata anche agli eventi internazionali che si tengono in Italia.
Al secondo posto si è piazzato il finanziamento per la patrimonializzazione (quasi 775 milioni in controvalore) che, nonostante sia l’unica misura del Fondo 394 a non avere più la quota di cofinanziamento a fondo perduto, ha incassato comunque il 20% delle richieste pervenute.
Seguono quindi, al terzo posto con circa il 15% ciascuno, le linee di finanziamento per l’inserimento sui mercati esteri (oltre 930 milioni di euro) e l’e-commerce (quasi 170 milioni di euro). Infine con richieste inferiori al 5% si sono posizionate le linee per: gli studi di fattibilità, i temporary export manager e l’assistenza tecnica (complessivamente circa 60 milioni di euro).
Il 394-81 è un Fondo multimisura in vigore ormai da anni che concede finanziamenti agevolati a sostegno dei progetti di internazionalizzazione delle imprese italiane, grazie a sette distinte linee di intervento a supporto delle aziende italiane che lavorano con l’estero.
Il Fondo viene costantemente rifinanziato, ma ad oggi non sono ancora disponibili informazioni circa la prossima data di riapertura.
Consigliamo quindi ai clienti che abbiano progetti di investimento importanti di attendere se possibile almeno settembre per avviarli in modo da poter avere ulteriori informazioni in merito. Per tutte le linee di finanziamento (ad esclusione della patrimonializzazione) ricordiamo che sono ammissibili alla rendicontazione unicamente le spese sostenute dopo la presentazione della domanda.